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Paradossalmente tuo.



Posto dopo un po’ di tempo perchè sono stato preso.. Preso da impegni, impegni di studio, per esempio studio come superare il mio record a "Who has the Biggest Brain" su IL Facebook. E’ curiosa, quell’applicazione, calcola il peso del cervello in base alle risposte date ad alcuni divertenti giochini di calcolo, logica e memoria, e pare io faccia due chili, 9 etti e rotti. Chissà che esistano delle protesi che mi risolvono il problema.. no dico, ve lo immaginate, un bel call center, pieno di idioti che infilano caccole nelle bic sbagliando ad aspirare poi, con l’intento di spararle a un collega?

(al telefono)

CASO 1

"Salve, vorrei contattare uno studio di chirurgia per infilarmi una protesi nel cervello, cosicchè pesi abbastanza da superare quel maledetto 2900 a biggest brain"
"Biggest?"
"Si, è un’applicazione su IL Facebook, ha presente quel social network.. ecco.. per fare una buona figura, devo arrivare almeno a 3 chili e rotti"
"Lei deve essere pazzo"
"No, creda.. Come pensa che sia arrivato a 2900?"
"Hmm.. attenda in linea, controllo.."

"Mi dicono che non è possibile"

CASO2
"Salve, vorrei contattare uno studio di chirurgia per infilarmi una
protesi nel cervello, cosicchè pesi abbastanza da superare quel
maledetto 2900 a biggest brain"


"Ancora?"
"Scusi, non credevo di ritrovarla alla seconda chiamata"
"Ritrovare chi?"

CASO3
"Salve, vorrei contattare uno studio di chirurgia per infilarmi una
protesi nel cervello, cosicchè pesi abbastanza da superare quel
maledetto 2900 a biggest brain"

"Già provato amico, non funziona."

Curioso anche IL Facebook, si, masse di gente che ritrovano altre masse perdute da tempo, il vecchio amico che vorresti platonicamente (ma anche no) farti dalle elementari per le donne (ma anche no) o per gli uomini l’amica che vorresti farti.
Le amiche.
Ecco, un grande bordello legalizzato unito ad elementi pratici o di divertimento per tutto, per tutti, ciò nondimeno il classico luogo dove perdere tempo o contatto con la realtà. Soddisfa il tuo bisogno e lo crea contemporaneamente, stile droga, stile dipendenza, giusto?
Il che mi riporta al passato, al passato recente, al passato remoto, al passato del Ricorda, del Remora, del Rimorso, del Riserbo, del Re e del Ri, che non era, che non è stato, che non fu e che non è, o è solo in parte, ma probabilmente, non sarà.
Non si capisce, vero.
Rimane il fatto che, linearmente ad ogni logica da film anni 90, a volte avete, avete il Tutto, ma per avere dovete mollarlo, il Tutto, per poi star lì
senza motivo, dopo il trip, davanti a un tipo gioviale al quale manca il naso, che scatta foto alla statua della libertà.


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Pampersopoli



Normale corso vitale di un uomo.
Uno stronzo o uno sfigato da bambino, dipende da quante parole sa al grest.

"Sei un pezzo di merda"
"Tu un coglione"
"Tu un down"
"Hai le aorte nel culo"
"Sei come una salsa di sperma andata a male"
"Mi sono fatto tua madre"
"Frequento spesso il tuo cane"

Poi cresce, ed è uno stronzo o uno sfigato da ragazzo, dipende da quante volte ha fatto sesso non individuale barra omosessuale.
Infine sposa una donna o un uomo, dipende da quanto sesso omosessuale ha fatto da ragazzo, il o la quale renderà la vita impossibile all’uomo in questione dandogli in dono il miracolo della vita, un bambino, o un bambino vecchio nigeriano (o adottato, che dir si voglia).
Ora prendete il bambino.
Ora prendete tanti bambini.
Bene?

Tanti bambini formano una classe. Una classe di bambini.
Per una classe ci sono uno o più maestri.
Uno, ad esempio, si è rotto il cazzo (80) di seguirne una classe intera.
Così, proiettandosi in una visione orwelliano-nichilista della cosa, il malcapitato vedrà le cose più o meno da questa prospettiva.

BAMBINO 1 = ONDA
BAMBINO 1 + BAMBINO 2 + … + BAMBINO N = TSUNAMI  ove N -> 3

cioè

Tpensionamento < Tsuicidio ove T non sta per Tubo-armato-anti-ratto

Perchè, diciamocelo, i bambini sono.. sono come.. sono. Vivaci?
Frequento spesso i loro cani.


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Purissima.

 
 
Mi ha colpito il relativamente recente report (che bravo) sugli scalatori Himalaya addicted, quei fan del suicidio tutti ramponi vodka e barbe lunghe. Che sono anche un po’ la cosa più importante che hanno, se ci pensate. Motivo di invidia, come gli uomini col pene, le donne con le tette. Ogni tanto credo non potrebbero scalare, senza, questi omoni.
Unterkircher: Oh, niente di meglio al mattino che una scalata. Potreste passarmi il vodkalatte, amici?
Sconosciuto1: Ma, mio caro Unter, non vedi che stiamo già, scalando? Ho già riposto la vodka nello zaino.
Unterkircher: Oh, perdonami, avevo impostato il pilota automatico mentre dormivo.
Sconosciuto1: (che stronzo) eh.. eheh..
Sconosciuto2: Ehi, vuoi un po’ del mi..?
Sconosciuto1: Zitto idiota.
Unterkircher: Oh, tranquilli, amici. Mi basta la mia fida barb.. barb..!
(tastandosi)
Sconosciuto1: Barba?
(Unterkircher scivola e cade nel nulla recitando il Manolo Nostro)
Sconosciuto1: Scusami, credevo ti facesse piacere che te la tagilassi durante la notte.
 
Ecco, esprimo il mio sincero cordoglio a parenti e amici eccetera eccetera, ma nello stesso tempo non posso fare a meno di ironizzare sulla vicenda, il che è un po’ un’abitudine qui, intendo, ironizzare su te che le hai piccole, tu che l’hai piccolo, tu che hai un naso come una piazza d’armi, tu che hai la stipsi, tu che sei grassa e tu che l’hai ancora più piccolo (eheh).
Per quale sadico motivo, direte. Vado ad immaginazione e solo ad immaginazione: tralasciando il classico "chi-cazzo-te-lo-fa-fare" sempre attuale, diciamo che col prezzo corrente del petrolio, senza l’uso di elicotteri per riprese e recuperi si sarebbe potuto dimezzare la nostra futura finanziaria. Diciamo anche che è stato un nuovo pretesto per fare noioso allarmismo, senza il quale avremmo potuto goderci il servizio sul cane che canta 50Special o sul ciccione che si è mangiato tipo 500 hamburger in un minuto marchiati Studio Aperto.
In particolare, comunque, ha destato la mia attenzione il faro mediatico che ha illuminato la vicenda. E’ più o meno andata così.

Morte di Unterkircher
Sgomento
Paura per gli altri due sconosciuti
Sgomentino
I due scendono dalla montagna su parete verticale di ghiaccio in sci in modo sincronizzato mentre bevono grappa litri 2
Fragorosa risata di Messner in spot Levissima
 
 
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Metamorfosi Volgare

Mi stupisco sempre di quanti blog fotocopia esistano al mondo. Blog che scrivono cazzate, come questo. Blog che sparlano di tutti, come questo. Blog che non si caga nessuno, come questo. Blog che fanno successo.

Come questo http://chinaski77.splinder.com/.

Poi ci sono i soliti blog del cazzo(22): si parla della propria vita e tutti a farsi i cazzi del blogger che parla della propria vita, o si parla del ragazzo che si ama tanto, o del ragazzo che si odia, o dei ragazzi, o dei ragazzi in generale, o di cazzi, o di cazzi in generale.
Arrivando al punto, che è come dire, arrivando al succo, che è come dire che i prologhi non sono il mio forte (e nemmeno ciò che ne consegue), si scopre che il fulcro di questo post inutile punta a una classe specifica delle precedenti.

Soggetto è il blogger, nella fattispecie il blogger donna che da qualche parte ho visto definire "mestruato", "uterino", "smegmatico" (liscio il caffè, grazie), o altra classificazione a carattere puramente times new roman, che si occupa per lo più del maschio in generale.
Parallelamente all’ostentata perfezione femminile (giàheehh), la figura del maschio che emerge dalla critica è qualcosa di simile a un uomo perennemente in mutande, incapace di fare altro che di avere reazioni a stimoli limitati.
CALCIO

Donna: Amore, senti..
Uomo: Aspetta, tira De Rossi. Vaiii.. Merda! Merdaccia troia!
Donna: Hai mai letto la Lessing?
Uomo: Tesoro ti pare il momento..? E poi non si usa usare un verbo dietro l’altro così.
Donna: Dove usa sta per stati uniti d’america, ovvio.
 
MOTORI

Uomo: ..e ha settecento cavalli, e fa 0-100 in 2 secondi e ha l’ABS, l’ESP, l’ABP, 100 GB, UMTS, classe A, 16 pipeline, 100 Watt, scocca in mortadella.
Donna: Bello. Non credi però che un posto solo sia.. come dire.. un po’ malagevole?
Uomo: Non essere stupida. Il bimbo possiamo metterlo nel carrello appendice.
Donna: Intendi quello marchiato coop?
Uomo: E ci è costato solo un euro.

GELOSIA

Uomo: Bah, questo Sawyer di Lost è proprio un coglione.
Donna:
Uomo: Non pensi carissima? Poi non è nemmeno sto figo.

Donna: Beh, ecco, non è da buttare.
Uomo: Ecco, a voi basta un fighetto che non obbedisce alle regole del mondo per sciogliervi.
Donna: E due bicipiti.
Uomo: E due bicipit.. Oh! preferisci lui a me?
Donna: No stella.. sei il mio preferito…
Uomo: Oh beh.. grazie..! Ora puoi ripeterlo guardandomi?
ODORI

Donna: Tesoro sento puzza.
Uomo: E deve ancora venire il meglio.

 
C’è tanto materiale da riempirci un libro. Raccolte dozzinali di stereotipi che fanno il successo di telefilm alla Sex And The City (ora anche film, il peggio mai visto al cinema dai tempi di Infestation (2004)).
Così bisogna cercare di fare un po’ di ordine, giusto?
Per come la vedo io, i ruoli si sono smossi. Per carità, non mi si prenda per quelli che pensano le donne siano le uniche a provarci, ora come ora, che il maschio è diventato un fighetto senza palle o cose del tipo. Oddio, ci sono pochi fortunati che subiscono le attenzioni di queste care ragazze che han capito tutto nella vita, ma per quanto riguarda me è diverso, è come un Bigfoot, un Mostro di Loch Ness, un tesoretto, ecco, tutti ne parlano ma nessuno l’ha mai visto.
In ogni caso, "smosso" sta per bilanciato. L’uomo è diventato un pizzico meno coglione di un tempo, e ancora meno virile, o tutto ciò che potrebbe rappresentare un petto dove potrebbe vivere il cast di Lost. Il che forse è un bene, la diversificazione, intendo, uomo virile, uomo gay, l’uomo somma e differenza dei due, una qualche sfaccettatura in più per classificare meno, ok?, come avere una sinistra, una destra, un centro, un centro destra/sinistra, un su, un giù, un obliquo eccetera. Tante accezioni nuove, un mondo in discussione.

Pex: E lui?
Dante: Oh, lui è un centro-obliquoide su per giù.
Pex: Ah, un Brabpizlef.
Dante: Ma no, che hai capit.. ah, no ok, intendevo su per giù nell’accezione "più o meno".
Pex: Ah, ovvio! Ehi, ti va un Brabpilaf?
Dante: Certo!
Pex: Ci vuoi anche il curolomi?
Dante: E me lo chiedi?
Pex: Di solito, sai lo prendo senza.
Dante: Ma.. allora sei un centristoide di quarto livello a incastro a 12 bit!
Pex: Si.. aspetta che ti infilo il coltelloide nel culomb.
Dante: Vai tranqui.

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Panem

Carrie Bradshow
Carrie Breadshow
Carre Breadshow
Carrè Breadshow
Carrè PaneSpettacolo

Avete visto al cinema lo spettacolo di una fettina di pan carrè. Pensateci. Io l’ho fatto.

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Sergej Norton non significa nulla.

Secondo me quando sei Edward Norton sei qualcuno. Qualcuno di grosso, non qualcuno a caso. Un signor qualcuno. Un qualcuno con la Q grande. Qualcuno.
Secondo me quando sei Eward Norton sei Edward Norton. In effetti sono geloso.

Quando sei Edward Norton, scrivono il tuo nome sui blog.
Quando sei Edward Norton, sei in American History X. Sei in Fight Club, cazzo(22). Sei in Red Dragon, La 25° Ora, Il Velo Dipinto. Il genio, il bravo ragazzo, il grosso, il dolce, il tutto, il Edward Norton.

Quando sei Edward Norton puoi rovinarti con un film del cazzo (c’è uno sfigato che quando si incazza diventa verde, grande e cattivo, ci sono tante camice strappate, c’è una che si chiama Betty Ross, c’è uno che si chiama Bruce Banner, c’è un Hulk) e ripristinare il tuo successo abbottonandoti senza calci rotanti.
Quando sei Edward Norton sei Edward Norton. Punto. Aspettate, rileggo quel che ho scritto e ricomincio.

Ecco. Così vorrei essere anche io Edward Norton.
Le celebrità sono così, sono pezzi grossi senza macchia. Amy Winehouse è la mucca Milka, Britney Spiars è così mucca che si sbaglia a scrivere il suo none. Nome.
Johnny Depp è Johnny Depp, ma c’è nato figo, poi tanto fumo. Invece lui è là. Intoccabile. Non ha bisogno di nessuno, e tutti hanno bisogno di lui.
Visto che non posso farmi andare a fuoco l’appartamento firmato Ikea, non possedendo un appartamento firmato Ikea, nè posso dare la caccia a un pazzo, visto che non possiedo un cazzo, proverò ad arrabbiarmi, e a diventare verde, e a vestire in camicia, e a strapparla, e a essere Eddy Norton, che è un buon attore, che è un ottimo attore, che è attore, e se sei attore sei Attore, e non sei sergio castellitto quando caterina va in città, nè ti servono sergi castellitti quando caterina va in città, nè li proveresti ad avere, aspettate rileggo.

Nè vaffanculo a te e a tua nonna. Che film stressante.

 
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In principio era il verbo uccidere.

IlCreatore: Oh, Dio. E Mosè!
Dio: Signore!
Mosè: Signore!
IlCreatore: Ho elaborato una nuova parabola. La parabola delle dieci vergini.
Mosè: Altissimo!
Dio: Bene..
IlCreatore: Zittisciti, Dio. Ascolta, e scrivi, Mosè. Gesù racconterà che a queste ragazze viene affidato il compito di assistere alle nozze. Scritto?
Mosè: Certo, onnipotente. Pregusto il continuo.
IlCreatore: Ciascuna delle vergini porta con se una lampada, ma solamente cinque portano anche una riserva di olio per la lampada. Siccome lo sposo tarda ad arrivare le vergini si assopiscono e le lampade vengono meno. Stai scrivendo? Ora arriva il meglio.
Mosè: Mirabile, maestà.
IlCreatore: Lo so. Allora le cinque vergini stolte senza la riserva di olio chiedono alle cinque sagge dell’olio. Ma queste rifiutano perché l’olio non venga a mancare alle une e alle altre ed invitano ad andare dai rivenditori. Mentre le stolte vanno a comprare l’olio arriva lo sposo e quindi entrano alla festa di nozze solamente le cinque vergini sagge. Le altre, irrimediabilmente in ritardo, restano escluse. Scritto?
Dio: Meraviglia, mio Signore. Le vergini provviste di olio simboleggiano previdenza e la prontezza nell’accogliere il regno dei cieli che viene.
IlCreatore: Cosa blateri, sciocco? Non ho finito.
Dio:
Mosè: Eccellenza..?
IlCreatore: Allora lo sposo premierà le previdenti facendole entrare.
Mosè: .. entrare..
IlCreatore: Poi lo sposo esce di nuovo.
Mosè: .. di.. nuovo, Signore?
Dio:
IlCreatore: Ovvio. Comprendete la morale, in questo?
Mosè: Ecco..
Dio:
IlCreatore: Alla fine le possiede tutte e dieci.
Dio: …!
IlCreatore: Le farà sue.
Dio: Scusi, altissimo, ha qualcosa qui..

Dio colpisce IlCreatore, poi lo seziona. Infine sale sul suo trono.

Mosè (impietrito) : Oh.. uh..! 
Dio: Dai una pulita, lì per terra.
Mosè: Oddio..! oddio..!
Dio: Od.. dio.. Si, si, mi piace! Così si dirà, caro Mosè, d’ora in poi.

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Splat.

Sapete, quando credete di essere nel giusto? Quando insomma, siete sicuri, no? Non il sicuri alla Caino, per intenderci, nemmeno alla Parmalat, direi invece sicuri alla.. qualcosa come Patrick De Gayardon. Che vuol dire certezza, in qualche modo, al 99%. Allora siete sicuri, ok?, di essere nel giusto. Punto.
Uno.

Patrick: Niente di meglio delle Hawaii, per un bel salto.
Pilota: Eheh, vorrai mica che stavolta non si aprono tutti e due! (ora gesto del pilota incomprensibile, allunga la mano verso la zona pelvica e scuote lo scroto)
Patrick: Eeeeeh!
Pilota: Oh, guarda che porta sfiga non farlsdfsifnhu!
Patrick: COSA!?
Pilota: Porta sfiga non dirjkfioe!
Patrick: COSAAA!?
Pilota: Te lo dico a terra!!

Punto due. La critica.
Così, sicuri. Però, vi criticano.

La certezza spaventa, oppure in parte sbagliate davvero, oppure sbagliate del tutto (allora siete dei coglioni, ma non è il caso): non importa perchè, per qualche assurdo motivo, accettate l’idea altrui per cui voi siete in errore, e gli altri cavalcano l’onda della saggezza (beninteso, in senso filosofico) assoluta.
Due conti e paf, vi concedete al confronto. Ed è ok, perchè vi fa sentire migliori, effettivamente, più virtuosi, più Saggi.
Figo.
Mica tanto figo, però, se l’altro rimane indietro e non viene avanti con voi. Allora invece di saggi, per qualche secondo vi sentite stupidi. Woody Allen in "Io e Annie". La rana e lo scorpione. Grazie a dio, comunque, si impara dai propri errori, e da quelli degli altri.

Scorpione: Devo andare di là e non posso nuotare. Passaggino?
Rana: Ovvio. Può favorire i documenti prima?
Scorpione: Beh, certamente!
Rana: Ma.. ma.. lei.. lei è lo Scorpione de "La Rana e lo Scorpione"?!
Scorpione: Beh, ecco, modestia a parte..!
Rana: Dio mio! Mai portato uan celebrità sulla schiena!
Scorpione: Eh, oggi, cara mia, è il tuo giorno fortunato! Salgo?
Rana: Salg.. ehi, ma non è Patrick De Gayardon quello?!


Lo scorpione muore

 
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ST90NER

 
Adesso che le gomme sono uguali brucia il culo eh? Come godo, cazzo(21)!
 
 
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